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domenica 24 febbraio 2008

Milano

Altro rash!
tornata oggi (e ammetto nessuna voglia di tornare)
per fare la 2 parte di questo trasloco.
E spesso mi viene voglia di piangere.
Perchè sono un pò il centro smistamento modi di pensare e quindi gestire la faccenda.
Cioè:
il mio moroso che sta facendo più fatica di tutti perchè smonta materialmente mobili ha una sua idea, mia madre, accetta con un pelo di fatica il fatto che nonostante sia ul suo 300 trasloco ci sia qno che le dice come fare, i genitori di Andrea faticano a capire il fatto che mio fratello si faccia gli affari suoi.
Ma i rapporti fra lui e mia madre sono tutti loro e preferirei se li tenessero.
Insomma a me arrivano i noi facciamo così, così e così...e io ho voglia di urlare perchè non sono un ufficio fatto apposta a gestire le comunicazioni altrui.
Invece sembra proprio che io abbia quella funzione.
Ma essendo che non è che io stia proprio in panciolle a non fare un cazzo mi piacerebbe che la gente comunicasse senza bisogno di avere me come punto di appoggio in tal senso.
Io capisco che sono io a unire la mia famiglia a Andrea etcetc, ovvio che sia così, ma dopo 5 anni credo che si possa parlare per organizzare una cosa impegnativa quanto un trasloco.
Vabbè, sarà che è una vita che sento mia madre lamentarsi di mio fratello e viceversa, che sentendo gli altri lamentasi di altri ancora mi da sui nervi.
Un conto è un commento una a tantum.
Ma poi ancora peggio è se si fa notare che magari è inutile lamentarsi con chi non ci può fare niente, sperando ti risolva i problemi, che sarebbe meglio parlarsi direttamente mi sento rispondere "no no, lui non capisce io con lui non ci parlo".
che due coglioni....
non ne posso più.
So di per certo che se fossi nato maschio avrei diritto di mandare a quel paese chiunque dicendo che tanto "devo lavorare" invece sono nata donna e mi tocca subire lamentele delle quali non me ne frega proprio niente e se lo dico mi sento pure dare della stronza.
Eppure io devo lavorare, poi che strano che io fatichi a essere rilassata.
Vero?

3 commenti:

Domon ha detto...

...
A meno che tu non stia parlando di eruzioni cutanee, sarebbe rush, non rash :)

sullo smistamento affari altri... di solito voi donne siete più brave, inoltre tu assumi in modo naturale il ruolo di "perno" del trasferimento, visto come tante premesse e conseguenze del trasferimento vanno alla fine a incastrarsi su di te... per cui era un pericolo prevedibile. in verità basterebbe che qualcuno con le palle mandasse al diavolo la cortesia e si assumesse l'onere e la responsabilità di avere l'ultima parola... ma mi sa che sperare che lo faccia qualcun'altro sia chiedere troppo, no?

sul dover subire le lamentele... eviti di esprimere le tue preferenze perchè "sei una femmina"?

dove sono finite le femministe? tutte emencipate a parole e poi vi fate fermare da queste cazzate?

via, diglielo che a te non te ne frega!

Anonimo ha detto...

Il perno...è una posizione che odio.
A casa mia sono il perno tra mio fratello e mia madre, tra mia madre quand'è depressa e il resto del mondo.

Ultimamente però, forse sto mandando a quel paese un po' troppa gente e devo darmi una calmata.

VargarV_alias_Fabio ha detto...

@_@ aiuto!!

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