- 10

Al giro di boa.

Ho aspettato così tanto che ora mi sembra impossibile.

Non che pensassi a Treviso, ma ho aspettato così tanto che la mia vita prendesse una piega "normale" che è difficile da esprimere.

Infondo una volta, tanto tempo fa lo è stata. Poi qualcosa è cambiato e dopo quel qualcosa è cambiato man mano tutto, sono cambiata io ed è cambiata la gente che mi stava accanto.

Poi è cambiato anche il paese e il tutto ha ripreso una sua forma; poi si è distorto nuovamente.

Mi sembra di essere in una bolla di sapone che si distorce a seconda del vento. Considerato che i venti erodono le montagne una distorsione non è male, ma qualsiasi elastico se teso troppo non riprende più forma e certamente perde elasticità. Io mi sento così e finalmente pare che questo disturbo non lo senta soltanto io. Perchè finchè era così, le cose non cambiavano. Qualcuno dice che è per i tempi maturi e forse non è sbagliato.

Non sono sbagliate tante cose, mentre sono sbagliate almeno altrettante.

Se la vita è una continua ricerca, ciò che la mia cerca è equilibrio e soddisfazione; per le perdite, per i sacrifici e per gli investimenti.

-10 al giro di boa; ho paura e nemmeno così tanta. Infondo il rischio fa parte del mio mestiere (e mai parole furono meglio azzeccate) ed è più facile rischiare quando metti in gioco tutto, perchè è vero che puoi perdere tutto, ma è anche vero che un bravo giocatore d'azzardo sa quando è il momento giusto per puntare. E si punta sempre su noi stessi.

Considerazioni personali...d'altronde se non lo faccio sul mio blog :P