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giovedì 3 aprile 2008

Le 40 ore più assurde della storia!!!!!!!! Bologna Fiere non si smentisce MAY!!!

Bologna - Fiera Internazionale dell'Illustrazione per Ragazzi.
Premessa:
24H prima H 2.00 A.M. l'ora diventa Legale (come ha detto qno, l'unica cosa legale in Italia)
Il venerdì la mia stampante non mi stampa i biglietti da visita dandomi un errore che capisce solo lei (forse)
Avevo passato il sabato mattina a cercare un posto dove stamparli
Avevo passato la domenica , l'intera domenica a fare cd-rom mentre il mio pc gemeva di dolore e ora passiamo a:


GIORNO 1
Vado a letto a mezzanotte circa.(indi le 23.00 circa)e non mi addormento fino all'1 e 15 (ora solare mezzanotte e un quarto).

SVEGLIA h 4.30 (peccato siano le 3.30 in vero).
Ma fra cane, gatto,mamma e ansia per la fiera non solo ho dormito poco ma pure male. In poche parole alle 4 (cioè alle 3) ero SVEGLIA.
Poltrisco fino alla sveglia poi mi preparo. Vado in bagno etcetc e arrivo al trucco. Grave errore.
Metto il fondotinta e non so perchè mi sento prudere e tirare il viso; al che mi strucco velocemente e malamente lasciando sull'asciugamano una macchia enorme...l'asciugamano era pulito e ringrazio di stare uscendo e non sentire le urla di mamma.
Mi vesto, ahia...grave errore numero 2, i jeans non hanno il bottone il resto dei pantaloni è da lavare mi rimangono solo quelli neri con cinghie, molto dark, molto poco children' style... ç_ç

Fase 2: bevo un succo di frutta e esco col cane e poi lo scambio con l'auto indi mi reco in stazione. In giro a parte me non c'era un cane.
Fase 3 : I Parcheggi
Si, perchè nel vuoto esistenziale che invadeva Treviso a quell'ora avevo l'imbarazzo della scelta e ancor di più il terrore di non ritrovare l'auto. Al che prima la parcheggio riparata dietro e davanti a un muretto, poi mi rendo conto che SE qualche "bravo" avesse scavalcato, sicuramente avrebbe usato il cofano come scendiletto. Conclusione? Ho spostato la macchina mettendola davanti a una casa poco più avanti. L'altro dubbio era, ma sarà al posto giusto?? Le righe erano bianche? Con le luci gialle della strada...e l'ora infame di notte..temevo.
A Mestre mi si apre una voragine nello stomaco ma fortunatamente ho tempo per la colazione.
Arrivo in cassa per pagare e mi dicono euro 2,50. Frugo nelle monete e tiro fuori l'impossibile...si di pezzi da 5 cent. La cassiera non fa una piega, (suppongo sia abituata al peggio) ma io vado in panico per la coda che si creata alle mie spalle. Mi faccio cambiare 10 euro e mi defilo alle brioches.
Sul regionale incontro una ragazza molto simpatica con la qualche chiacchero fino a Bologna e arrivata in stazione compro il biglietto di ritorno (mai visto macchinette così vuote a Milano) e mi preparo alla 3 colazione.
Giuro che mi sono sentita un hobbit!!!!!
Giungo in fiera timbrando sul bus i biglietti per tutti vista la ressa e visto che ero davanti alla macchinetta e trovo gente dell'Asterion Press con cui...vado al bar; altro succo (4 colazioni O.O)
Fra saluti, baci, battut e varco l'ingresso della fiera.
Fase 4 - LA FIERA -
Come sempre la mostra è uguale, inizio a pensare riciclino i disegni così evito anche di guardarla.
Nel dubbio di scegliere da che parte iniziare coi colloqui fra italiani e stranieri mi butto ad uno stand americano. Ora chi mi conosce sa anche quale è la mia dimestichezza con la lingua inglese e potrà immaginare la comicità della situazione.
Ma sono donna e di conseguenza dotata di sinapsi veloci e più massa cerebrale del maschio medio, indi il colloquio si fa e non sarà l'unico.
A poca distanza incontro la casa editrice della Scuola del Fumetto di Milano con mie conoscenze; conoscenze che uso spudoratamente per liberarmi dal trolley e accasciarmi stravolta dalle ore di sveglia e viaggio.
Mi do ai caffè ...e sento la mancanza del mio eroe alla caffeina Fabio.
Incontro un altra vecchia conoscenza, Emanuele Boccanfuso che fuso lo è di nome e di fatto e cazzeggiamo alla grande.
Lasciata la fiera dopo colloqui di varia natura io e l'uomo Bula Bula (lui sa perchè è chiamato così)dopo aver perso un primo bus per la troppa folla
ci salutiamo in stazione dove io incontro Quinqui 2- l'amico che doveva ospitarmi.
Passiamo una spensierata e bellissima serata io, lui e la sua morosa cenando in pizzeria.
Fase 5 la CENA
Ordino una pizza al prosciutto e non so perchè arriva al crudo. Io odio il crudo sulla pizza.
Mi dicono che tutti avevano capito crudo invece di cotto ma vabbè..mi cambiano la pizza o meglio Ale (Quinqui2) mi dice :"Sai vero che non te la rifanno, tolgono e cambiano il prosciutto "
"Si certo e sono pronta a giurare che sentirò sapore di crudo..."
E infatti....ma cmq non è un problema la pizza era buona anche se enorme. Fuggiamo dal locale quando percepiamo un nausenante odore di AGLIO. voltandoci c'era una coppietta un pò sul nerd andante, dove lui aveva preso questa pizza. Al che le domande che ci siamo posti sono state varie:
1) Lei lo ama tantissimo
2) Lui vuole essere mollato
3)Lui non vuole essere baciato
4) Lei sopporta perchè il normale alito di lui è peggio

Torniamo a casa, i 2 piccioncini mi lasciano la casa(Bella scusa) e io mi guardo i Griffin prima di collassare.

GIORNO 2
Sveglia h 7.30 (2 sveglie in vero)
Mi alzo, preparo e esco.
Avevo chiesto ad uno stand il giorno prima a che h avrebbero ricevuto gli illustratori il giorno dopo e mi avevano detto dalle 9 di mattina. Così io puntuale come LA SVIZZERA sono sul posto all'ora precisa. Peccato che l'editor è impegnata altrove.
La coda si forma e l'editor non arriva.
40 minuti dopo---
Arriva l'editor e entrano prima di me una coppia di ragazzi coi quali aveva appuntamento dal giorno prima.
50 minuti dopo--- i ragazzi sono in giro (non per citare il Liga) ma l'editor è SCOMPARSA ,mi dicono forse a farsi un caffè o in bagno e io comincio a vedere rosso.
Un conto è aspettare impegni precedenti dell'editor, un altro è aspettare i suoi caffè.
Torna e mi riceve spiegandomi che aveva mangiato qualcosa di guasto che le stava dando problemi....ci capiamo (d'altronde è un ottimo motivo per far aspettare qualcuno )
e il colloquio inizia con calma. Mi presento e lei mi dice :"ma ci conosciamo già? Io ho i tuoi disegni in archivio"
"può essere" però rimango stupita che si ricordi di me dopo 2 anni con tutti quelli che vede.
E ovviamente la cosa non può che farmi piacere.
Cambio stand e "nazioni", lasciando il mio cd-rom di presentazione in giro alle varie case editrici e vi dico che, parlare a inglesi o americani è fattibile, anche per me che so poco poco poco la lingua. Ma asiatici e francesi...no è impossibile. I primi perchè mettono una cadenza tutta loro, i secondi perchè se non gli parli in perfetto francese la predono sul personale.
Triste e mesta mi chiama Toni con il quale mi sfogo un pochino (GRAAAZIEE)
Poi chiama il moroso...:P
E reincontro Emanuele *_* con il quale facciamo vari giri, mi presenta un paio di persone e ci aspettiamo durante i vari colloqui e qui...faccio una figura di cioccolato.
Inizio a parlargli e non capisco perchè non mi risponde, alzo finalmente gli occhi al cielo e mi rendo conto che OPSSS non è lui. Al che mi scuso..in italiano e poi mi prende un dubbio...che non capisca???
Il ragazzo mi risponde in italiano e noto solo ora che ha in mano un attrezzo da ripresa cinematrografica perchè davanti a quello stand si stanno facendo riprese.
Mi scuso e gli do del lei...e lui mi fa "si si vede che sei cotta...ma mi raccomando continua a darmi del lei..."
E io come potevo rispondere se non con un :" mi Scuuuusiii ç_ç"
Scivolo via...

Il mio ultimo appuntamento è alle 12.30 poi ne caccio dentro un ultimissimo (e speriamo profiquo) per poi decidere di andare a pranzo convinta di avere il treno alle 14.00.
Io e Emanuele usciamo dalla fiera cercando il burger king chiedendo persino a un polizziotto (avevo premesso che non si mettesse a ridere e non l'ha fatto ...:P)
niente burger king e io e Emanuele ci salutiamo alla fermata del bus. Dopo un pò lo vedo tornare trionfante dicendo :"So dove è il B.K. è vicino giriamo l'angolo e ci siamo"
Mi fido, benchè non mi era parsi di averne visti arrivando in bus e infatti
1 km e 500 metri dopo...
annaspiamo sotto un caldo assurdo ma troviamo l'isola di cibo e riusciamo a nutrirci.
Tornati alla fiera ci salutiamo definitivamente con la promessa di sentirci (so che legge il blog >.< se non commenta...grrrr)
Salgo sul 10 e vado in stazione e a casa del mio amico per prendere la valigia, ma non senza prendergli degli ovetti kinder di ringraziamento.

Fase 6 - ARRIVO IN STAZIONE
Cerco il treno e leggo "SOPPRESSO"- mi dico che non è possibile e rielaboro la parola in "ESPRESSO", ma quando mi tolgo gli occhiali da sole...no no era Soppresso. Al CostumerCare mi dicono che ha avuto un guasto a Ferrara e che non è mai arrivato, indi aspetto 1 h scrivendo questo resoconto.
Fino alll'ultimo momento dell'ora successiva Trenitalia non si degna di dare il binario del regionale successivo e io e una ragazza ci alteriamo facendo la spola giù e su dal binario per leggere i monitor. Infine ARRIVA il treno ed è in orario (ho sentito le campane DINGDONNN)
ma c'è talmente tanta gente che dovrò usare tutta la mi esperienza di milaneseabituataallametropolitanagessateoradipunta per salire ma sopratutto mi chiedo "Troverò posto a sedere?"
Il treno arriva io e la ragazza prendiamo direzioni diverse e io inseguo la 2 classe per un vagone incastrando la valigia nei polpacci di un tizio che si era messo dietro di me, grave errore in certi casi non ho pietà per nessuno ero disposta a azzopparlo ma fermarmi? MAI!
Utilizzo la Pinkerton, la mossa ad imbuto mettendomi di lato in stile "Salmone che risale la corrente" e salgo sul treno, utilizzo il trolley per fermare il flusso di gambe che arriva dalla 1 classe, aiutata dalla gente che mi spingeva per salire (indi la colpa non era mia...hi hi hi) e mi incuneo nella fila. Entro nel vagone e non credo ai miei occhi vedo un posto libero. Chiedo se è libero e mi ci piazzo a mo di mozzarella. Non mi capacito di tanta fortuna e sebbene andassi a ritroso, era già tanto aver trovato posto.
Il treno parte (in orario) e rimango sconvolta perchè alla fermata successiva entrambi i posti davanti a me si liberano, così io mi metto vicina al finestrino in direzione del treno.FAntastico!!!

Fase 7 -Troppo bello per essere vero
La signora davanti a me vestita di un maglione di quelli da montagna pesantissimi e di giubbotto allacciato fino al collo inizia a aprire il finestrino per il caldo. Ma a treno fermo no problem, quando riparte io di ricevere sferzate di aria in testa non sono d'accordo e le dico di chiudere il finestrino. Lei mi propone di invertire i posti perchè sta male e soffoca dal caldo.
Ma a mia volta viaggiare 2 ore al contrario mi avrebbe mandato lo stomaco sottosopra quindi chiedo alla ragazza a fianco a me se non la disturba prendersi l'aria e invertire il posto col mio.
La tizia coperta fino agli occhi si alza dicendo che non respirava e andava via.
Il commento della ragazza al mio fianco è stato :"ma togliersi la giacca a vento no?"
In effetti me lo sono chiesta anche io.
Poi mi sento stronza..però in effetti questa sveglia non lo era.
il viaggio prosegue mentre cambiano i vicini di viaggio.
Fase 8 - Acqua
Sento fresco lungo la coscia e metto la mano per sentire cosa è...bagnato.
D'OH
metto la mano in borsa...
D'OHHHH
la bottiglietta d'acqua chiusa male si stava riversando nella borsa col BOOK e porco cavolo, avevo solo originali dentro ç_ç
inizio a svuotare la borsa con la partecipazione morale di una signora e del vecchietto al mio fianco che quando ha cpaito cosa stava succedendo mi ha dato i suoi fazzoletti di carta (graazie)
mentre la russa davanti a me, con un brillante all'anuale grande quanto un occhio non ha battuto ciglio.
La Carpisa fa buone borse, ora lo so.
Per una serie di circostanze che non sto a elencare il danno è minimo, si bagna solo uno schizzo ad acquarelli e l'episodio si conclude con un sospiro e i ringraziamenti alla signora che mentre asciugavo mi chiedeva "Bello, lo hai fatto tu? bello"
etcetc...Padova...Emergenza rientrata.
Arrivo a Treviso al tramonto e ritrovo la macchina senza danni :D giungo a casa e mi tuffo in vasca, stanca come un bradito dopo la maratona di New York ma ancora una volta sopravvissuta a Bologna Fiere *___*

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero che tutto questo casino ti abbia procurato diversi contatti...

Anonimo ha detto...

Marina,
ma lo sai che mi manchi? Continuo a leggere il blog per avere tue notizie, ma quando passo davanti a casa tua o vicino al parco mi prende nostalgia... e mi sembra quasi che tu/Brat/tua madre possiate comparire da un momento all'altro! Pensi che debba andare dallo psichiatra? ;-) Ne hai uno da consigliare?

Chiara

Francesca Marina Costa ha detto...

Ciao Chiaretta!!
Anche tu mi manchi molto benchè come ti dissi, io guardando fuori dalla finestra vedo un panorama diverso e certo aiuta.
Ho una lettera per te, che devo ricordarmi di spedire o al peggio che consegnerò a mano sabato prossimo quando passerò da cassina a prendere la posta.
Purtroppo non conosco psichiatri o ne avrei usati parecchi in vita mia :D
Purtroppo il 155 mi ha dato la bella notizia che potrebbero passare 2 mesi prima di una qualche linea telefonica e so che fino a metà maggio niente divano...sig...:(
Ma ho fede eh...prima o poi...:D

Anonimo ha detto...

Eccomi qui a commentare!Non vorrei essere picchiato alla prossima fiera...Ciao!
eMa

Anonimo ha detto...

..... che lungo e intrigante racconto!a leggerlo mi è venuto il soprafiato!!ahah..quoto e dico;Spero che tutto questo casino ti abbia procurato diversi contatti...!

Associazione culturale LA LUNA NEL POZZO

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