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lunedì 2 aprile 2007

2 Aprile- i sogni sono davvero desideri?

Tanti auguri a mio fratello!!!

Oggi è il suo compleanno *applausi*



Stanotte ho fatto un sogno assurdo, ricordo poco tuttavia



"c'erano varie persone di quelle con gioco a vampiri, più tantissime altre che non conoscevo e altre ancora che sono amiche fuori dai giochi.

Con loro, tutti vestiti modo eravamo divisi in due fazioni, chi "interpretava il vampiro o cmq il mostro" chi "interpretava i buoni umani coi poteri di farci fuori".

Ricordo chiaramente Leto vestito di giacca e pantaloni in velluto nero, con camicia bianca, una croce sul petto, una spilla, che a parole magiche inchioda il mio pg (rassomigliantissima alla lasombra at) a terra. (il tutt ricordo, che nel sogno era interpretato, ma invero non so fino a che punto)

il luogo era una cattedrale immensa, molto più grande del duomo di Milano, con corridoi e passaggi angusti e stanze diversissime fra loro. C'era quella con arazzi e tappeti, quella in pietra, corridoi con una soffusa luce bluastra dovuta alla pietra con la quale erano costuriti. Statuette ovunque etcetc.

Tutto molto gotico.

Poi c'erano piante, una vera e propria foresta perchè il luogo diventava una sorta di parco con castello o abbazia annessa.

GLi amici erano i nemici etcetc.

Poi calava la notte, il tutto diventava un ospedale dove una sorta di pazzo alla SAW mi conduceva in un corridoio. Andava via e dall'alto calava un mitra volto a uccidermi. Non ci riesce e i trovo circondata da polizia.

Come in ogni film di picchio picchio, il buono è armato fino ai denti e viene scambiato per il cattivo. In effetti ero armata in stile marines in un ospedale.

Insomma, scappo e qui avviene un passaggio di automobile, finico su un suv nero, enorme con un tizio tipo imprenditore che guida e mi vuole portare al sicuro, ma io non mi fido, passo su un altra macchina appena posso. Arriviamo in un luogo che io conosco bene nella vita reale, la casa dove abitavo tanti anni fa.

Li con altre persone che mi protggono e sono dalla mia parte, entriamo in una casa coi miei vicini di allora, il tempo di 2 parole e queste diventano di pietra. Io e pochi altri scappiamo, mi tolgo il cappellino che avevo in testa e mi butto su una macchina. sdraiandomi dietro.Sperando che il tizio del sub non mi noti nonostante sia li a fianco.



Poi...mi sveglio.



Ragazzi che sogno, se avessi fatto davvero tutto quel moto ora sarei un fuscellino...:D

2 commenti:

Anonimo ha detto...

La domanda è: cosa hai mangiato ieri sera? =D

Io quando mangio roba particolarmente pesante faccio proprio questo genere di sogni =P

Francesca Marina Costa ha detto...

è una risposta che mi hanno dato in tanti...

Associazione culturale LA LUNA NEL POZZO

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