Dell'effetto di "oddio" che potrebbe portare qualche ragazza a pensarci una volta di più?
O dell'effetto "umm forse non ho voglia di fare la modella se devo ridurmi così"
eggià nella settimana della moda milanese magari non è lo slogan migliore. Ma diciamocelo, di ragazzine cretine e madri anche più cretine ce ne sono in giro.
Non inizierò a vomitare fuori proprio tutto il mio disprezzo per la naturalità delle forme normali, d'altronde il buon gusto e la decenza sono un optional, o si vedono bambine magrissime vestite da veline che prendono l'autobus per andare a scuola, o vedi ragazzine obese vestiti da letterine (nei tempi peggiori) che prendono la metro.
E dire che per secoli la bellezza è stata la proporzione, la forma....siamo nell'epoca degli stravolgimenti; sia visivi che di stomaco.
L'ipocrisia manifestata da Milano è patetica. Da una città che si è lasciata violentare però, in effetti, non potevo aspettare di meglio.
4 commenti:
Siamo più semplicemente nell'era dell'immagine, l'era dell'informazione mediatica o era del tempo reale.
L'essere ha assunto le stesse connotazioni dell'apparire.
Nascono i blog, le associazioni scoppiano come il mais che si trasforma in pop corn. Sempre più persone sentono il bisogno di mostrarsi, di lasciare un segno, una traccia. E' l'inevitabile percorso della solidarietà organica posto in luce da Durkheim. Infatti nelle società moderne, in cui fortissima è la divisione del lavoro, ogni individuo e ogni gruppo svolgono funzioni diverse: la solidarietà non si fonda più sull’uguaglianza ma sulla differenza. Gli individui e i gruppi stanno infatti insieme perché nessuno è autosufficiente e tutti dipendono da altri. Questo non può che portare all'atomismo sociale e alla spersonalizzazione dell'individuo. Oltretutto Milano è per antonomasia la capitale della moda, ecco che entra in gioco il simbolismo del cartellone messo in discussione dall'amministrazione Moratti.
Una campagna pubblicitaria shock ormai è l'unico modo per condurre una battaglia. A suo tempo fece la United Color of Benetton per sensibilizzare l'opinione pubblica sull'AIDS e anche li ci furono numerose polemiche.
Quando però Milano era piena di manifesti di Berlusconi nessuno ha mosso un dito.
* Corruzione giudiziaria
* 23 miliardi di tangenti a Craxi
* Falso in bilancio
* Falsa testimonianza
* Corruzione in atti giudiziari
* Appropriazione indebita
* Frode fiscale
* Spartizione pubblicitaria
* Collusione a traffico di droga
* Concorso in strage
* Riciclaggio di denaro sporco
Una sciocchezza in confronto alla foto di un'anoressica...
concordo su molto ma non su tutto. Personalmente non reputo Berlusconi un santo, ma se citi lui allora direi ci citare gente come Prodi che diciamocelo l'unica cosa che rappresenta è la mia vergogna di avere lui al governo.
Detto questo, benissimo che i commenti esprimano pareri, ma qui la politica centra e non centra.
Sono abbastanza certa che, negli ultimi 40 anni, le scelte politiche degli italiani CI abbiamo portato a essere gente debole,menefreghisti e senza orgoglio nazionale, senza un identità nostrana. Almeno qui al nord, perchè il sud, con tutti i suoi difetti, con tutto il suo campare sulle nostre tasse, con tutta la sua mafia, ride, del nostro arrancare. Loro sanno benissimo chi sono. E fanno davvero bene!
Naturale che Berlusconi era solo un'esempio... da Prodi a Bertinotti passando per Borghezio ognuno ha la sua colpa. Anche certe facce sconosciute che vedi candiate per il consiglio comunale non sono sicuramente pargonabili a un'anoressica. Detto questo non entro in un discorso politico sulla seconda parte della tua risposta che meriterebbe moltissimi approfondimenti. Condivido comunque il linea generale il tuo pensiero.
Apriamo gli occhi!
Peresto mi piacerebbe postare questa discussione, se vuoi scrivere qualcosa apro un topic con questo discorso e vediamo di approfondire. Ti va?
Scrivimi qualcosa e mandamelo per msn!
Grazie
Posta un commento