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martedì 4 marzo 2008

Cara cara Vale..

Che bello leggere un tuo commento fra i miei post.
Ma la mia risposta sarà qui:

"Credo negli spiriti della terra, del fuoco, dell'aria e dell'acqua. Credo nel rispetto della vita, vegetale o animale, credo che tutto sia coordinato da una volontà superiore."
"Credo nella forza spirituale delle persone"
In poche parole, da bambina ho sempre avuto un forte attrazzione per il mondo pellerossa, per la su cultura, per la sua religione. L'ho sempre trovata affine a me, più sincera delle imposizioni delle religioni alle quali siamo educati noi. Non perchè non creda in Dio o affini, ma perchè credo che il mondo occidentale abbia snaturato molto il rapporto col divino, diverso, superiore.
Si è slegato dal mondo in cui viviamo, mentre la cultura pellerossa, almeno fino all'arrivo dei "bianchi", ne faceva parte.
Spero che questa confidenza ti rende ancor più chiaro il significato di quel regalo.
E di quanto intimamente chi l'ha scelto (immagino tu) mi abbia scoperta, toccata.
E sorpresa, perchè sono una persona "Socievole ma poco sociale" e mai e poi mai avrei pensato di mostrare questo lato di me.
(Anche perchè le volte che ci incontriamo, spesso sono per i live, ove per esigenza di "copione", devo mostrare una religiosità un pò deviata XD)

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Poi ti sei stupita che io non abbia scritto niente del live di sabato:
vero.
E' difficile spiegare a terzi ciò che viviamo, le nostre dinamiche etc.
Però ringrazierò qui Fabio, Selene, Alice e Rino, per essere venuti. Se dovessero leggere il blog saprebbero che in mailing list molte mail sono arrivate ringraziando e sperando di rivederli.
Stessa cosa per Pietro.
E' stato magnifico rivederlo ed è magnifico riaverlo come compagno.

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C'è molto da lavorare, stiamo evolvendo in fretta e evolvendo bene. Come mi è capitato di dire a Andrea R. reputo che sia un ottimo allenamento anche per la vita reale.
Mi spiego:
Mettersi in gioco è difficile.
Ci viene insegnato che sbagliare è umano ma che se non sbagli è meglio.
Sarà che sono cresciuta in un paese di 500 anime, ove se avevi un calzino un cm più alto del compagno ti additavano a vita come "strano". E sarà che ho fatto di tutto per essere Strana ai loro occhi che l'abitudine a fare quello che altri preferiscono non fare (a 26 anni girare con un gatto arancione in testa per es...e non solo a Lucca...benchè disegnassi mostri...) mi diverte.
Invece qui, sbagliare è relativo perchè siamo giudici di noi stessi o meglio, i propositi di Andrea è che diventiamo indipendenti in questo.
E nella vita, questo serve. Essere sicuri di provare e se sbagliato dire :"farò meglio la prossima volta"
Quante crisi lavorative in meno? Quanto stress in meno con un educazione mentale differente?
Senza contare che potrei scriverci un articolo sulla creatività castrata della gente.
Non per colpa loro, perchè i bambini fanno quello che gli viene detto di fare (o esattamente l'opposto)
ma se i genitori ti insegnano che qualsiasi cosa vale per quello che di concreto ti da in cambio...certo sbattersi per gli altri non sarà la cosa più automatica del mondo.
E creare poi..si sa...non paga.
Io stessa, da artista, mi sono sentita dire fin troppe volte che questo ..NO.
E alla fine ci si blocca ancora prima di provare; tanto il risultato lo sappiamo già.
Invece no, non col Giano.
Il Giano insegna perchè ognuno di noi ha qualcosa da dare e tutti abbiamo da apprendere.
Ma viene fatto in un atmosfera di gruppo che matura ogni volta che si parla. E si parla.
Altra gran cosa.
Cosa è il gioco? Il gioco è qualcosa che prepara i cuccioli alla vita e non è vero che non fa parte degli adulti. E' solo un altra di quelle Ca@@ate del mondo moderno.
Persino i leoni giocano...
Il Giano è per chi ha voglia di togliersi di dosso la propria polvere. Non si propone altro che "Divertirsi" e farlo in maniera davvero "Adulta".
Proposito difficile, ma qualcuno lo disse anche dell'abolizione della schiavitù...
e prendendo la seguente frase dal primo spettacolo che feci :"Che cos'è la libertà"?
"Un uomo in catene può essere libero, se il suo pensiero non ha vincoli, mentre un uomo libero può non esserlo davvero avendo un pensiero limitato"

Buona giornata ... :D

5 commenti:

VargarV_alias_Fabio ha detto...

Le tue parole mi toccano sempre ^_^
Comunque anche io sono stato felicissimo di conoscere persone fantastiche al Live ( TUTTE FANTASTICHE ^_^ ) e sono invogliatissimo a tornare, se mi volete ^^
Per questo stasera che arrivo a casa, ti passerò un abbozzo del bg del mio personaggio e ti chiedo come fare a registrarmi alla mailing list.. per il resto Buona giornata a te MICIONA!! ^_^

Francesca Marina Costa ha detto...

Se non tornassi, ci dispiacerebbe alquanto Fabio... ;)

Anonimo ha detto...

Sono d'accordo più o meno su tutto, ma adesso ti spiego perché non mi piace più tanto il gioco di ruolo dal vivo.

In una breve frase, perché non è occasionale.
A me piace molto giocare se mi fa passare due ore allegre stando con degli amici, poi basta.
Per il gioco di ruolo dal vivo in un certo senso devo "sbattermi" troppo.
Scrivere bg, preparare il costume per il live, fare le azioni in downtime, vivere una specie di vita parallela.
Insomma...un bel po' più laborioso di attaccare la playstation o tirare fuori la scatola del risiko dall'armadio.
Ma anche più laborioso del gioco di ruolo da tavolo dove si gioca un paio d'ore e poi per una settimana al tuo personaggio non succede niente...sta lì congelato aspettando la prossima partita.

In pratica per me è un lavoro, mi stressa troppo. Diventa una cosa troppo seria e quindi non è più un gioco =)

Francesca Marina Costa ha detto...

Sai Marti, era una cosa che volevo proprio chiederti. Ma mi hai anticipata!
Come in ogni cosa è soggettivo, io del live amo proprio quello che tu consideri "pesante", creare un personaggio, farlo crescere...etcetc.
Al momento la questione dt è molto più leggera essendo meno burocratica di CI, quindi ha ripreso una naturalezza che sicuramente aveva perso.
Ma poi ci sono live e live, credo dipenda molto dal gruppo con cui si gioca l'impegno.
Ci sono gruppi che giocano ogni 2 mesi e al max fai un resoconto veloce al master SE il pg ha fatto qsa.
Cmq grazie è sempre bello avere altri pareri!

Domon ha detto...

Marti, il mio consiglio è provare i giochi (da tavolo) di narrattiva ( www.narrattiva.it ) o alternativamente farti un salto all'ambercon ( valis.it/ambercon ) e giocare i live one-shot che fanno li.potrebbe aprirtisi un modo.

sono peraltro d'accordo sul paragone che fai coi giochi da tavolo, infatti anch'io sempre più spesso cerco gdr che possano essere affrontati senza preparazione, e conclusi in un tempo ragionevole.

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