Compagnie

Nella mia vita ne ho avuta qualcuna.
La prima, la migliore per intenti e sostanza fu quella chiamata de "Le Panche" a Cassina de' Pecchi.
Un gruppo di giovani che non ha mai avuto la pretesa di essere perfetta, di insegnare qualcosa.
E era quell'umanità a piacermi; mai dovuto dimostrare nulla e al contrario mi è stato dato tanto.
Ne ho avute altre e sono passate.
Ora ho scoperto di non avere nulla da imparare da persone che hanno la pretesa di insegnare, nulla da considivere con persone ottuse.
Stranamente mi sento a casa stando qui, fra persone anche semplici ma sincere; che valutano la persona che sei nel suo complesso non solo laddove hanno voglia di considerarti.
Posso solo ringraziare il fato, Dio, o chi o cosa abbia mosso o predisposto gli eventi in tale maniera.
Finalmente, dopo tanto tempo mi guardo allo specchio e vedo me stessa; quanti di quegli insegnanti possono dire altrettanto?