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giovedì 22 marzo 2007

Noi Semplici Ragazze COSMO di Oggi

Della serie: "Una vita prima degli Esami e una dopo".





Della serie: "Noi, che credevamo che gli stiletti fossero armi e abbiamo scoperto oltre i 20 che non è così".


A me piacciono le riviste femminili, ne compro una sola circa 3 volte all'anno. Ma è divertente, mi fa sentire...fashion, mi da spunti su come spendere soldi che non ho. E a volte mi da idee carine su come vestirmi, su dove farmi portare dal mio moroso.


Ma dovrebbero vendere un dizionario italiano-mondoglamour mondoglamour-italiano perchè si capiscano le terminologie usate.


Tralasciando i termini dati al popolo maschile, o ai problemi esistenziali di chi arriva a 18 anni e chiede se la rottura dell'imene si percepisce guardando in faccia la persona...signore, vorremmo la parità dei sessi? Ma con premesse simili anche le scimmie ci ridono in faccia.




Poi avete mai discusso con il vostro "dolce 3/4"? Per alcuni è la mezza mela, ma il mio Lui, ancora è fermo al detto "vale tanto oro quanto pesa". Dovrebbero aggiornare il detto, oggigiorno è fuorviante visto che hanno inventato le carte di credito.




Della serie: "Perchè adoro rovesciare sul mondo un sacco di parole, ve lo dimostro nel mio libro in uscita per il 3013 BRAINSTORMING....cioè i miei personalissimi punti di vista durante le sindormi premestruali. Come cambia il mondo di una donna una botta d'ormoni"




Eggià perchè serie a parte (e ormai nulla esce, dai film ai libri in numero inferiore ai 3, se ci va bene, perchè altrimenti iniziamo coi suoi multipli...3,6,9...) il mondo è bello se non è litigarello.


E sono profondamente covinta che qualcuno potrebbe trovare illuminanti i miei sfoghi, così come potrebbero regalarmi una bella camicia di forza.


Ebbene questo è il mio blog signori e ci scrivo quello che voglio. Senza offendere nessuno, per carità, ma qui, oggi, non sono ammesse critiche.




Vi sieti chiesti cos'è una critica? Io si, spesso, per il lavoro che faccio. E ne accetto, per carità, senza di essere rimarremmo nell'immobilità della nostra ipocricissima convinzione di essere nel giusto.


Ma non ne voglio sentire di critiche o di pareri su cose che io faccio per me. Perchè sono mie, fatte per me e devono piacere a me. Non agli altri, non a te. A me. E se ciò che faccio mi soddisfa senza soddisfare i tuoi canoni, cosa dovrebbe portarmi a prestarti orecchio?




E a proposito di orecchio, vi siete mai posti il dubbio...Se tu hai diritto d parlare, io ho il diritto di NON ascoltarti?


Bella cosa la democrazia.


Bella cosa quella italiana, troppo impegnata a difendere diritti del singolo, piuttosto che insegnargli che ci sono anche i doveri.


Dovere di vivere per chi non lo può fare, dovere di rispettare la vita, qualsiasi vita e la morte.


Rispetto dell'impegno, del senso del dovere non della furbizia di chi fa un sorpasso con doppia liena continua,in curva, giusto per guadagnare quel semaforo che era rosso e che rimarrà rosso, indipendentemente da chi guadagna la P.position!




Del rispetto, per chi ha una relazione, difficile, come sono tutte le relazioni serie, anche quelle con se stessi, ma pur sempre una relazione.


E invece, viene fuori la presunzione del "Io soj mejio", e che se il gatto non c'è i topi ballano. Ma anche NO!


Se una persona ha una relazione, io parto dall'idea che questo non ci stia per sport, hobby o coscenza. Ci stia per motivazione un pò importanti che Nessuno rispetta.


Perchè tu hai il diritto di provarci con me. Io ho il diritto di pensarti ignobile, indegno e scartarti dalla lista di quelle persone che considero degne di fiducia.






E poi c'è lui. La persona con la quale hai una pazienza infinita ma ... potresti salvare il mondo da un invasione di acari alieni, portargli il regalo di compleanno che desiderava da eoni MA...ti sei scordato di..telefonargli per avvertire che avresti fatto tardi. E la perona in questione se la prende.


Fondamentalmente la lettura del pensiero, l'omniscenza e l'immortalità sono ancora il sogno di tutti i cattivi.


Allora forse io non sono così cattiva... PERCHE' NON LE POSSIEDO???


Che fare?




AH! Sto meglio. Come dire, libera e felce come una farfalla (mi chiedo il livello di felicità di una creatura che ha un ciclo di vita di 24 h). Mi sa tanto di mondo svizzero, quello della farfalla, devi essere preciso, non hai tempodi perderti niente.


E forse nemeno di godertelo...




Ah come sono agrodolce oggi....


E ora l'ultima sfida.




Il modo migliore di nascondere qualcosa è mostrarlo apertamente.


Questo topic è troppo lungo perchè la media di voi che lo leggere arrivi davvero infondo.


Se qualcuno dovesse sorprendermi e smentirmi ebbene si guadagnerà il diritto di essere ascoltato, su un suo argomento a scelta.


Hihihihihi.





Mai prendersi troppo sl serio......

ShiMay



8 commenti:

Anonimo ha detto...

W la parte sulle ragazze COSMO!!!

Per il resto...sono arrivata in fondo ma ci ho capito poco, però è stato un trip interessante =P

Anonimo ha detto...

bello questo intervento...:D

Fra ha detto...

I sogni dei cattivi sono i cazzi degli altri secondo me. E considerando che il grande fratello solo in italia ha raggiunto non so che spropositato numero di riedizioni.. Mi sa che siamo proprio nel paese sbagliato!

Complimenti per il blog..

Anonimo ha detto...

sei la regina del fashion...ogni volta un vestito nuovo....:D molto belli comunque

Anonimo ha detto...

<.< aspetto l'uscita del libro io

Anonimo ha detto...

Io ho letto, fino in fondo.

Non scriverò una critica, non solo perchè hai chiesto a buon diritto "niente critiche", ma anche perchè non avrebbe senso criticare uno sfogo personale.

Confesso che alcuni passaggi mi sono un tantino oscuri, immagino perchè si riferiscono ad episodi privati.

Se c'è qualcuno o qualcosa che ti ha fatta arrabbiare, ricorda questa massima francese:

"Tout lasses, tout casses, tout passes. Tout se remplace"

Francesca Marina Costa ha detto...

We ragazzi! Avete ben accolto la mia sfida:P non me l'aspettavo!! Bravissimi!

Anonimo ha detto...

Sembra uno dei miei classici tentativi di scrivere qualcosa su un blog: abbastanza ermetico da non dire nulla, abbastanza esplicito da far sospettare ai soggetti che sono effettivamente i soggetti del post. abbastanza personale e chiuso da non far osar loro dire "ma non è che siamo i soggetti del post?"

In definitiva, probabilmente un palliativo: conosco la sensazione.

Associazione culturale LA LUNA NEL POZZO

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