http://canali.libero.it/affaritaliani/culturaspettacoli/cane1211.htm
Cos'è una specie di guerra santa? Uccidiamo in nome di dio?
Dubito fortemente che la crudeltà in ogni sua forma possa diventare una manifestazione di protesta. Sopratutto se fatto ai danni di qualcuno che, come in questo caso, non può nemmeno aprire bocca per dire la sua.
Si ho scritto Qualcuno e l'ho fatto di proposito. Animalista, io ? Sicuramente.
Ma ancor più sicuramente sono contro tutti quegli idioti che si credono dei geni nel manifestare le proprie malattie mentali con il sorriso sulle labbra.
La pena di morte? Si, perchè non legarlo a una catena a diguno da cibo, acqua e sesso. Con davanti un bel ristorante italiano e una danzatrice balinese.
Crudele? IO? Diritti..di chi?
Per quanto mi riguarda non ha diritti chi priva dei diritti gli altri, non ha diritti chi gioca con la vita, animale o vegetale che sia. Chi non porta rispetto per la più grande forza esistente, non merita rispetto. E' soltanto una questione di equilibrio.
Buona giornata.
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farfalla
3 commenti:
O_O !_! O_O ma ad uno cosi bisogna fargli passare tutti i mali del mondo!! Concordo pienamente con le tue idee ma io sarei ancora + cattivo.. ma quello che non capisco e perchè nessuno l'ha fermato..
Lo avevo già commentato da altre parti, ma alla fine è una cosa che lascia un sapore amaro (non un terogusto, ma proprio un sapore) in bocca.
Sì, mi sento in vena anche io di usare la legge del contrappasso dantesca su siffatto "artista" (virgolette non casuali), legandolo e mettendogli davanti ogni sorta di tentazione. Ma, come scrivevo nel mio ultimo post, io prima di tutto sono contro le morti e le uccisioni e poi sono a favore della vita. Quindi non ucciderei questo "prometeo dei poveri", ma mi piacerebbe vederlo soffrire "come un cane", appunto. Poi lo salverei... ma poi, come con Prometeo, ricomincerei.
Perché verso certe persone non può esistere la pietà...
Eh, forse perchè per quanto malata la sua idea di indifferenza non è del tutto sbagliata.Ci sono petizioni on line, ma diciamocelo con quello che accade nel mondo, a chi importa di un povero cane?
Il problema non è cane o non cane, artista o non artista (e mi sento assolutamente di escluderlo dalla categoria) il problema è che ci si muove solo dietro stimoli ben precisi e sappiamo sempre che tanto abbiamo le mani legate e questo non fa altro che cancellare ogni volta un pò più voglia di farci i fatti altrui...un circolo vizioso.
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