Come tante bolle nell'acqua...

Un week end davvero bello! Ne sono felice.
Arrivare in tempo al live di venerdì è stato uno sbattimento notevole però miracolo miracolo ci siamo arrivati.
Posto bellissimo e live carino. Non posso dire che mi sono esaltata, ultimamente non accade e le ragioni sono varie. Sicuramente la stanchezza del viaggio (sono cmq sempre 3 h) il non poterci arrivare tranquillamente, il non avere il tempo materiale di pensarci prima, la tipologia di live che è troppo aperta e che quindi non crea aspettative ne può distruggerne, nella troppa libertà io trovo la staticità. E' come galleggiare nell'universo, troppo grande e senza punti fermi; non puoi muoverti ti limiti a galleggiare (lasciando perdere il discorso che un corpo umano senza gravità esplode :D prendetela ocme una metafora!).
personalmente tendo ad essere una purista del puro gioco, della pura interpretazione ma l'interpretazione per quanto sia immediata non è detto non debba essere ragionta.
per ragionare biosogna che il punto di partenza e presunto punto di arrivo esistano, poichè altrimenti si cade nella semplice apatia di fare qualcosa tanto per fare ma fine a se stessa e sopratutto a se stessi.
Ognugno lancia spunti, troppo pochi ne raccolgono perchè si è impegnati a crearsi un mondo dove esistere. Indi si è statici.
Come tante bolle nell'acqua...

L'altra variabile che secondo me è da considerare è puramente umana, per autogestirsi anche in funzione di terzi bisogna disporre di energie mentali e fisiche che solitamente vengono distribuite al lavoro o università o cmq nel reale. Senza punti fermi è più difficile avere le capacità cognitive di crearsi qualcosa e rigiocarlo, coglierlo e rimandarlo.

Oltre al fatto che sempre umanamente parlando esistono persone più predisposte di altre a questo.

Non parlo di cattivio gioco, o gioco giusto o sbagliato. Parlo di predisposizione personale ad una tipologia di gioco.
Prendiamo le voci, moltissime persone sono intonate ma all'interno di questa categoria solo alcune hanno la voce predisposta per un determinato genere musicale.
Secondo me una voce da "bianchi" non potrà cantare canzoni "nere", non per razzismo, per incapacità ma perchè la potenza il colore di una voce è diversa da un altra.
Qui non c'è un giusto o sbagliato, c'è il bravo o non bravo ma sopratutto c'è predisposizione o meno.
Discorso asservibile anche al disegno.
E al gioco.

Io senti di avere bisogno di libertà di autocrearmi gioco e idee, sono nata così come giocatrice e avere la possibilità di farlo non è altro che ritrovare me stessa. Ma mi piace avere un percorso che per quanto disconnesso mia dia l'idea di andare da qualche parte, al momento invece ho la sensazione di (mi ripeto lo so) galleggiare e al pari di un tipo di gioco tutto regole e manuali per me è poco stimolante. Perchè non è chiaro quale sia il gioco in corso, è una percezione talmente impalpabile che alla fine prendo atto del fatto che sia così ma non mi viene da essere propositiva quanto potrei. Questo perchè per propotte uno scopo ultimo deve esserci, se ognuno ha un suo punto di vista e tendono tutti in direzione opposte...cosa si ottiene. Assolutamente il nulla.

Quindi l'idea di per se la reputo bella, l'applicazione con delle lacune.
Poi per carità, ognu gruppo fa storia a se e si propone degli obbiettivi o dei parametri tranquillamente acettabili anche se non condivisi a pieno.

Dal punto di vista dei rapporti umani il potersi vedere è stata una meravigliosa ondata di freschezza; purtroppo i rapporti via mail- msn- internet sono per natura fallati.

Sabato invece stare con Laura e rivedere persone care di Cassina è stato molto bello.
Anche rivedere Angela, Stefano e la serata allo Shark.
W le magliette!!!!
E le cavolate....mamma mia quante ma quante cavolate ho sparato e ho sentito sparare in questi 2 giorni!!! Sto decisamente meglio :D

Domani inizia una nuova settimana. Indi farò di tutto per riposarmi oggi!!!!!!!